Il CBD, o cannabidiolo, ha ottenuto molta attenzione per i suoi benefici potenziali, ma non tutti i prodotti a base di CBD sono uguali. Esiste una differenza sostanziale tra il CBD di grado farmaceutico, disponibile solo in farmacia su prescrizione medica, e il CBD non farmaceutico, reperibile online o come olio cosmetico.
Il CBD di grado farmaceutico, noto anche come CBD API (Active Pharmaceutical Ingredient), è prodotto seguendo le “Good Manufacturing Practices” (GMP), un insieme di regole rigorose che garantiscono qualità, purezza e tracciabilità. L’applicazione delle GMP richiede che ogni fase del processo produttivo sia monitorata e documentata, con ispezioni da parte di autorità come l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA). Questi controlli ridondanti e capillari scongiurano di fatto il rischio di adulterazioni, garantendo un prodotto sicuro per il consumo umano.
Solo le rigide norme di fabbricazione farmaceutiche permettono di escludere la presenza di impurità pericolose come metalli pesanti, pesticidi o residui di solventi, proteggendo soprattutto pazienti con patologie croniche o fragilità immunitaria. Inoltre, assicurano la tracciabilità completa della produzione, dalla materia prima fino al prodotto finito, offrendo massima trasparenza e sicurezza per il paziente.
Il CBD non farmaceutico, spesso venduto come olio o cosmetico, non segue le stesse normative stringenti. Questi prodotti non vengono mai lavorati in un regime di controllo così stringente, e molto spesso presentano livelli preoccupanti di adulterazione, come sostanze da taglio o residui di contaminanti. Uno studio del Journal of the American Medical Association ha rivelato che circa il 69% dei prodotti CBD venduti online contenevano dosi diverse da quelle dichiarate e, in alcuni casi, contaminanti non segnalati.
È importante ricordare che il farmacista può utilizzare per le preparazioni orali solo il CBD di grado farmaceutico, poiché la normativa richiede l’impiego del massimo grado disponibile in commercio. Da luglio 2024 è inoltre entrata in vigora le monografia del CBD della Farmacopea Europea che ne definisce i criteri di qualità e sicurezza, costituendo di fatto la base normativa per la prescrizione (Secondo legge Di Bella) e il riferimento per le specifiche di qualità.
Scegliere il CBD farmaceutico significa garantire sicurezza e affidabilità, proteggendo la salute del paziente da rischi evitabili legati a prodotti non regolamentati. La tracciabilità, la purezza e il controllo sulle dosi fanno la differenza tra un approccio medico basato su evidenze e un uso “ricreazionale” dei derivati della cannabis. Questo è particolarmente importante per i pazienti con malattie croniche, che necessitano di trattamenti continui e affidabili. Optare per il CBD di grado farmaceutico è la chiave per garantire l’efficacia del trattamento e la sicurezza del paziente.
Sei un galenista e utilizzi derivati della cannabis nelle tue preparazioni? Scopri i vantaggi del CBD API di Materia Medica Processing: qualità farmaceutica, sicurezza garantita e risultati terapeutici affidabili. Contattaci per saperne di più!