La cannabis medica si è affermata come un’opzione terapeutica efficace per diverse patologie che non rispondono adeguatamente ai trattamenti tradizionali. In Italia, qualsiasi medico abilitato può prescrivere cannabis terapeutica, come riportato, nella Legge 94/1998 (Legge Di Bella). Di seguito, una guida pratica per il corretto iter prescrittivo della cannabis terapeutica.
Valutazione del paziente
La cannabis terapeutica è indicata per pazienti che soffrono di condizioni per le quali i trattamenti convenzionali non hanno avuto successo. Le patologie più comuni includono:
- Dolore cronico non controllato da terapie standard
- Spasticità nella sclerosi multipla
- Nausea e vomito indotti da chemioterapia
Il medico può prendere in considerazione l’utilizzo della cannabis terapeutica anche per altre condizioni cliniche purchè documentate in letteratura scientifica.
Prima di procedere, è necessario che il medico valuti attentamente la storia clinica del paziente e documenti il fallimento delle terapie convenzionali.
2. Documentazione richiesta
Per prescrivere cannabis medica, è necessario completare tre passaggi fondamentali:
- Consenso informato: Il paziente deve firmare un consenso informato che dimostri la sua comprensione del trattamento, dei potenziali benefici e degli effetti collaterali della cannabis.
- Ricetta non ripetibile: La prescrizione della cannabis deve essere fatta tramite ricetta non ripetibile, specificando la formulazione esatta (ad esempio, la combinazione di THC e CBD), la modalità di somministrazione (orale, inalatoria, ecc.) e il dosaggio.
- Trasmissione alla ASL: La prescrizione deve essere trasmessa alla ASL di competenza, come previsto dalla normativa, per garantire la tracciabilità e monitorare l’uso corretto della sostanza.
NB per quanto riguarda le prescrizioni di CBD cristallo non è necessaria la trasmisione di tale modulo
3. Monitoraggio
Una volta avviato il trattamento, il medico è tenuto a monitorare attentamente il paziente, verificando l’efficacia e la tolleranza della terapia. È consigliato iniziare con dosi basse e titolare gradualmente in base alla risposta del paziente, minimizzando i rischi di effetti collaterali.
Materiamedica offre supporto ai medici attraverso sistemi informatici che semplificano l’iter burocratico, dalla compilazione del consenso informato alla trasmissione della prescrizione all’ASL, rendendo il processo più efficiente e conforme alle normative vigenti.
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